I Monumenti adottati
Sulcis, BASSO
Il Sulcis (Maurreddìa in sardo) è un territorio della Sardegna che si estende nella porzione sudoccidentale dell'isola, parte integrante della regione storico-geografica del Sulcis-Iglesiente. Prende il nome dall'antica città punica di Sulki o Sulci, oggi Sant'Antioco.
Tracce dell'utilizzo del nome Sulcis come denominazione della regione si hanno nel Medioevo, quando la parte sud occidentale del Giudicato di Cagliari costituiva la Curatoria del Sulcis, a cui appartenevano i territori ricompresi a sud della valle del Cixerri e dell'omonima curatoria.
Dal punto di vista geografico e geomorfologico, il Sulcis ha una forte caratterizzazione in quanto quasi completamente delimitato dal mare e dall'omonimo massiccio montuoso, che lo isolano dal resto della regione. L'unica via naturale di collegamento è dislocata nella parte orientale del confine settentrionale: il confine è definito fisicamente da uno spartiacque di media altitudine, ma dalla morfologia aspra, che separa il Sulcis dall'Iglesiente ed è interrotto da una stretta fascia di depositi alluvionali che collega il territorio di Carbonia a quello diVillamassargia.
A ovest, la morfologia del territorio è caratterizzata da piane alluvionali del Pleistocene che si estendono lungo tutta la fascia costiera, daPorto Pino (Sant'Anna Arresi) fino a Carbonia e Portoscuso, e si alternano a dolci rilievi collinari. Questo sistema di pianure costiere si inoltra a est, nei territori di Tratalias, Giba e Santadi, e a nordest, nei territori di Perdaxius e Narcao, alternandosi con rilievi collinari di bassa o media altitudine, più o meno impervi, e con i depositi alluvionali dellaFormazione del Cixerri (Oligocene). A nord e a est, la morfologia è definita dai rilievi del basamento paleozoico, che trasformano bruscamente il paesaggio da pianeggiante-collinare a impervio e montuoso.
Del Sulcis fanno geograficamente parte le due isole di San Pietro e di Sant'Antioco, quest'ultima unita alla terraferma fin dall'antichità per mezzo di un istmo artificiale.
Di particolare importanza è il sistema di stagni costieri che si estende lungo tutta la costa del Golfo di Palmas, che per secoli ha contribuito a rendere malsane e poco ospitali le pianure costiere del Sulcis.
AREA | PERIMETRO | AB. AL 31.12.2005 | COMUNE |
31109498 | 41798,55 | 2838 | CALASETTA |
145784320 | 68196,92 | 30393 | CARBONIA |
51307620 | 64428,78 | 6466 | CARLOFORTE |
30075510 | 35722,82 | 2129 | GIBA |
24272066 | 29926,29 | 1431 | MASAINAS |
85388008 | 54262,34 | 3396 | NARCAO |
61658236 | 36926,07 | 1734 | NUXIS |
29862916 | 22174,23 | 1445 | PERDAXIUS |
16909432 | 19692,6 | 861 | PISCINAS |
37952420 | 44608,21 | 5330 | PORTOSCUSO |
36608524 | 35815,03 | 2613 | S. ANNA ARRESI |
88200752 | 80678,48 | 11790 | S. ANTIOCO |
72280944 | 60804,91 | 6088 | S. GIOVANNI SUERGIU |
116258912 | 50414,32 | 3711 | SANTADI |
30911226 | 28954,89 | 1123 | TRATALIAS |
36466584 | 26652,01 | 1078 | VILLAPERUCCIO |
Monumenti Adottati